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“Mensuram Bonam”. Misure coerenti con la fede per investitori cattolici: un punto di partenza e un invito ad agire

2022 | pp. 47

Premessa

I Padri Conciliari, nella seconda sessione del Concilio Vaticano II (1962-65), diedero alla Chiesa il mandato di impegnarsi con l'intera famiglia umana, con la quale ha un legame di conversazione e dialogo sui diversi problemi che la affliggono. Essi ritenevano che questo gesto avrebbe "testimoniato la fede della Chiesa e [essere] una testimonianza eloquente e una prova della sua solidarietà e del suo rispetto per il genere umano".[1] Da allora, diverse iniziative dei Dicasteri della Curia romana hanno cercato di attuare il mandato del Concilio. MENSURAM BONAM (MB), l'opera che qui viene presentata, fa parte di questa tradizione di iniziative della Chiesa che mirano a dialogare con la famiglia umana sulle sue varie esperienze e sfide. Con la sua pubblicazione, Mensuram Bonam aspira a gettare la luce del Vangelo e della Dottrina Sociale Cattolica (DSC) sull’area specifica dell'economia e del mondo della finanza che può essere definita come la gestione delle attività finanziarie o gli investimenti.

Come agenti di istituzioni e come individui, alle persone possono essere affidati beni da investire, piuttosto che da spendere semplicemente. Dal momento che la finanza ha assunto un ruolo sempre maggiore in tutte le attività umane, è diventato fondamentale per la Chiesa riflettere sulle esigenze dei discepoli cristiani, tra cui anche coloro che hanno vocazione alla gestione in questo campo. È importante che la loro amministrazione dei beni creati, comprese tutte le forme di attività finanziaria, specialmente la gestione patrimoniale, sia volta a riflettere il dono di Dio alla famiglia umana, servendo il bene comune, rispettando la giustizia e le norme etiche.[2]

Il modo in cui la Chiesa dota i suoi fedeli degli strumenti per svolgere queste attività, richiama alla mente l'osservazione di Papa Benedetto XVI sulla Chiesa e sulla Politica. Facendo eco all'insegnamento del Concilio Vaticano II, Papa Benedetto XVI osserva che "la Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire

[...]."[3] Di conseguenza, non interferisce in alcun modo nella politica degli Stati. Tuttavia, la Chiesa "ha una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione. [...] La fedeltà all'uomo richiede la fedeltà alla verità, che sola, è garanzia di libertà (cfr. Gv 8,32) e della possibilità di uno sviluppo umano integrale".[4] Mensuram Bonam adotta lo stesso atteggiamento nei confronti del mondo della finanza. Di conseguenza, la luce del Vangelo e della Dottrina Sociale Cattolica che MB cerca di riversare sulla "gestione delle attività finanziarie" appartiene alla missione di verità della Chiesa, che non è solo la verità della fede, ma anche la verità della ragione. La dottrina sociale della Chiesa è un'applicazione particolare di questo incontro tra la luce della fede e la luce della ragione.[5]

L’appello di MB non potrebbe arrivare in un momento migliore. Come Papa Francesco osserva spesso, la crisi in corso dovuta alla pandemia del Covid-19 ha portato alla luce altre pandemie dovute a sistemi sociali disfunzionali, come la precarietà del lavoro, lo scarso accesso alla sanità, l'insicurezza alimentare e la corruzione. Ma Papa Francesco ritiene che questa crisi offra anche un'opportunità per guardare a un futuro che possiamo sognare insieme e per scoprire valori e priorità nell'insegnamento della nostra fede e nella sua saggezza per costruire tale futuro e lasciare che siano i criteri coerenti con la fede ad ispirare i nostri investimenti.

Radicata com'è negli insegnamenti della fede e nella dottrina sociale della Chiesa, MB si rivolge e offre il suo sostegno a tutti coloro che lavorano ogni giorno nel settore finanziario (istituzioni ma anche singoli individui) e cercano modi per vivere la loro fede e contribuire alla promozione di uno sviluppo inclusivo e integrale delle persone. MB mira ad offrire tale opportunità di discernimento, fornendo una guida e dei principi per consentire loro di rispondere alla chiamata del Vangelo e alla saggezza della Tradizione della Chiesa, integrando più pienamente l'insegnamento sociale e morale della Chiesa nella gestione delle loro attività finanziarie con particolare attenzione agli investimenti in titoli quotati o fondi comuni.

Questa pubblicazione ha un duplice obiettivo:

i. laddove sono presenti linee guida e criteri di investimento, gli enti dovrebbero essere incoraggiati a perseverare nell'integrazione sistematica della Dottrina Sociale Cattolica nelle loro politiche di investimento e ad adeguarle di volta in volta se necessario.

ii. laddove tali linee guida non sono ancora state sviluppate, MB fornisce uno stimolo e un modello/esempio per aiutare e incoraggiare le istituzioni a definire chiare politiche di investimento integrando la Dottrina Sociale Cattolica nei loro processi di investimento.

Basandoci sul buon lavoro svolto da molti nella Chiesa e dalle nostre sorelle e fratelli di altre tradizioni di fede e da uomini e donne di buona volontà, auspichiamo che questa Prospettiva Cattolica sugli Investimenti Coerenti con la Fede sia una fonte di ispirazione e di guida per le istituzioni e i credenti cattolici e per ogni persona di buona volontà disposta ad ascoltare. Infatti, tratte dal tesoro dell'insegnamento della Chiesa, le proposte di questo documento mirano ad aiutare ogni persona del nostro tempo, che creda in Dio o non Lo riconosca esplicitamente. Se adottate, esse promuoveranno all'interno della famiglia umana una percezione più chiara della pienezza del suo destino, e la porteranno così a plasmare un mondo più conforme all’eminente dignità dell'uomo, a ricercare una fratellanza universale poggiata su fondamenti più profondi, e a rispondere alle urgenze della nostra epoca con uno sforzo generoso e congiunto nato dall'amore[6] (cfr. GS n. 91).

Nei prossimi anni Mensuram Bonam si propone di dare seguito al suo impegno con gli operatori del settore degli investimenti, per riflettere sui principi che scaturiscono dalla fede, dai sistemi di valori e dalla missione di vita.

Desideriamo cogliere questa occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla stesura di questo invito ad agire, in quanto membri di un gruppo di lavoro dedicato[7] impegnati loro stessi nella missione di verità della Chiesa, e ECHo[8] che ha facilitato la discussione di Mensuram Bonam nell’aula della Accademia delle Scienze Sociali della Santa Sede. 

Peter Kodwo Cardinal Turkson
(Cancelliere: Pontificia Accademia delle Science e delle Scienze Sociali)

Vaticano, 10.11.2022

 

[1] COSTITUZIONE PASTORALE SULLA CHIESA NEL MONDO CONTEMPORANEO Gaudium et spes, 7 dicembre 1965, 3, https://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19651207_gaudium-et-spes_it.html.

[2] La finanza rappresenta un settore importante dell’economia che abbraccia diverse attività compresi gli investimenti. La finanza, però, come attività, deve essere attivamente al servizio dell’economia reale e non usata esclusivamente come un mezzo di speculazione improduttiva.

[3] Caritas in veritate, 9.

[4] Idem.

[5] Idem.

[6] Gaudium et spes, 91.

[7] Elena Beccalli, Paolo Camoletto, John Dalla Costa, Jean-Baptiste Douville de Franssu, Rev Father Séamus Finn, Robert G. Kennedy, Mark Krcmaric, Pierre de Lauzun, Rev Father Thomas McClain, Rev Father Nicola Riccardi, Antoine de Salins, Anna Maria Tarantola, Alessandra Viscovi, Helge Wulsdorf, Stefano Zamagni.

[8] ECHo Fund è un gruppo di consulenza con sede a 55 Silwood Road Bramely Johannesburg, con rappresentanti in Africa orientale (Kenya), Africa occidentale (Ghana) e Africa centrale (RD Congo) per aiutare le Chiese locali a finanziare la missione delle Chiese.